Punta Telegrafo da Assenza
Punta Telegrafo da Assenza
Premesse
Due cinghiali su due ruote per due giorni sul lago di Garda per scoprire luoghi e sentieri che abbiamo sentito, fino ad ora, solo nominare e descrivere come fra i più belli del Nord Italia.
Un grazie particolare a Nonnocarb che ci ha consigliato questi 2 bellissimi itinerari e agli amici locals del mtb-forum per le preziose informazioni.
Resoconto
Partenza alle ore 6:00 dal Camping Panorama situato a Cassone, sulla sponda veneta del Lago di Garda, per godere del fresco sulla lunga salita che ci aspetta.
Imbocchiamo Via San Zeno dietro la Chiesa del Paese e proseguiamo fino a Venzo dove svoltiamo a sinistra sulla terribile salita che porta fino a Punta Veleno in 8 km alla pendenza media del 12,7% con punte al 20%.
Impieghiamo circa 1:45 ore per arrivare in cima alla salita.
Perdiamo qualche centinaio di metri di dislivello e attraversiamo Prada Alta e Prada Bassa dove lasciamo la strada principale per svoltare a sinistra ed iniziare la seconda ed infinita salita di giornata, ancora 2 km di asfalto per arrivare in loc. Due Pozze (1200 mslm circa) dove inizia lo sterrato - da qui l’accesso è vietato alle auto.
Proseguiamo col nostro passo in direzione Rifugio Fiori del Baldo che raggiungiamo dopo altri 9km e 700 m di dislivello e superiamo puntando diretti verso il Rifugio G. Chierego (1900 mslm), spiacevolmente chiuso, su sterrata molto ripida e sconnessa ma pedalabile per chi ha ancora una buona gamba! Qui abbandoniamo la sterrata per iniziare il primo breve spintage di giornata sul sentiero 658, bel traverso ma quasi mai pedalabilie poichè un po’ franato ma con belle vedute sulla Val d’Adige.
Riprendiamo la sterrata presso un colle a quota 1950 e ricominciamo a pedalare in salita per altri 150 m di dislivello fino al Passo del Camino (2128 mslm) dove suggestive guglie di roccia costeggiano il sentiero che con un lungo traverso in saliscendi, talvolta esposto, ci porta alla base dell’ultima rampa da affrontare in portage per raggiungere la croce di vetta di Punta Telegrafo a quota 2200 mslm.
In totale quasi 2500 m di dislivello in salita su uno sviluppo di 30,7 km percorsi in 4:30 ore .
Dopo un meritato riposo e ristoro al rifugio ripartiamo per iniziare l’interminabile discesa che seguendo i sentieri 654 e 32 ci porterà in oltre 2000 di dislivello negativo sulle sponde del Lago di Garda.
Il Sentiero 654 parte dal rifugio con un lungo traverso per iniziare poi una serie di tornati (al terzo tenere la sinistra) che sono affrontabili in sella solo se dotati di buona tecnica. Il sentiero si incassa in una pietraia e diventa a tratti impedalabile per circa un centinaio di metri.
Si risale in sella e affrontando passaggi tecnici e talvolta esposti per i quali occorre prestare sempre attenzione si perde quota fino a superare una radura ed entrare in faggeta dove il sentiero attraversa più volte la strada sterrata forestale fino a raggiungere l’asfalto di Punta Veleno a quota 1100 mslm circa.
Seguire l’asfalto in discesa fino al 1° tornante ed imboccare il Sentiero 32, un lungo traverso inizialmente veloce e via via sempre più tecnico ed esposto (occorre fare molta attenzione anche se la vegetazione inganna nascondendo i ripidi pendii) fino a trasformarsi in una serpentina di stretti tornanti con fondo ghiaioso di difficile interpretazione!
E così, dopo oltre 1:15 ore di discesa eccoci incredibilmente arrivati a destinazione.
by Filippo “Wild” Serafini
Photos by Wild & Pazzo
sabato 5 luglio 2014
Dati del giro
Trailfinder: Nonnocarb;
Partecipanti: Filippo “Wild” e MArco “il Pazzo”;
Località: Monte Baldo - Malcesine (VR);
Quota di partenza: 70 m - Cassone (VR);
Quota max: 2200 m - Punta Telegrafo;
Dislivello: +2550 m / -2550 m
Sviluppo: 43 km circa
Ciclabilità salita: 96%
Ciclabilità discesa: 98 %
Difficoltà: BC/OC+ - M2-E2/T3-E2